RICORDANDO DALLA CHIESA NEL SUO LUOGO DI NASCITA

La posa della targa in ricordo di Carlo Alberto dalla Chiesa, inaugurata l’11 ottobre, è stata una commemorazione, ma soprattutto un’occasione di riflettere su valori civili fondamentali nella società odierna, ripercorrendo la biografia del nostro illustre concittadino proprio a partire dal suo luogo di nascita. Qui infatti, dove ora frequentiamo la scuola, vi era una caserma e, in uno degli alloggi degli ufficiali, 103 anni fa, precisamente il 27 settembre 1920, venne al mondo il Generale dalla Chiesa. 

Per noi ragazzi delle classi 5A e 5S è stata un’esperienza emozionante poter prendere parte a questo momento, reso ancora più solenne e significativo dagli interventi di figure rappresentative della cittadina di Saluzzo, come il nostro dirigente, il sindaco, il capitano della Compagnia dei Carabinieri, l’assessore alla cultura, il Vescovo ecc. 

Nel seguito della mattinata si è tenuta la brillante presentazione del lavoro dei fotografi Bonaventura, Imbriaco e Severo, che hanno realizzato una mostra fotografica dal titolo “La teoria del vuoto”, dedicata ai luoghi, che hanno subito nel corso del tempo l’incidenza dell’azione mafiosa. 

A conclusione della mattinata abbiamo presentato i risultati delle nostre prime ricerche sulla biografia di Carlo Alberto e sulle opere che il Comune di Saluzzo ha realizzato in sua memoria, come il monumento in piazza Garibaldi. 

Ora chi entrerà nella scuola o passerà di fronte ad essa non potrà non rivolgere lo sguardo a queste significative parole: “Certe cose non si fanno per coraggio, si fanno solo per guardare più serenamente negli occhi i propri figli e i figli dei nostri figli”. 

Abbiamo appena raggiunto la maggiore età ma ci è ancora difficile comprendere queste parole pregne di significato di un padre, un generale, un esempio che ha devoluto la sua vita alla lotta contro la criminalità organizzata. La figura del generale assieme alla sua frase però ci fanno comprendere  quanto lo Stato dipenda da noi e ci permette di seguire le sue preziose orme nella vita come nello studio per diventare più maturi ma soprattutto cittadini attivi, simbolo di un’Italia libera dalle mafie. 

Da noi deriva il futuro dell’Italia. 

Classi 5A e 5S