IL LICEO BODONI A GENOVA FRA ARTE ED EMOZIONI
Domenica 22 maggio 2022, noi, studenti del Liceo Classico G.B Bodoni frequentanti il corso di cultura e indirizzo musicale, abbiamo avuto la straordinaria possibilità di trascorrere un’intera giornata a Genova, città traboccante di arte, bellezza e musica. Durante la prima parte della giornata abbiamo visitato l’Albergo dei Poveri: un edificio situato in piazza Emanuele Brignole, nel quartiere di Castelletto. Si tratta di una struttura di circa 60 mila metri quadrati, fatta costruire per iniziativa di Emanuele Brignole a partire dal 1653. Dopo un’attenta visita guidata degli spazi più rappresentativi del complesso, quali la chiesa, i corridoi e l’atrio, la nostra giornata è proseguita con una camminata tra le vie del centro. Dopo il pranzo in Piazza De Ferrari, abbiamo proseguito il giro della città toccando il Porto Antico, l’esterno di Palazzo Ducale, Via Garibaldi, fino ad arrivare a Piazza Corvetto. Con la sua bellezza Genova ha fatto innamorare i nostri cuori, se possibile ancora di più a seguito di un anno in cui le visite culturali sono state limitate a causa dell’emergenza sanitaria in corso. Nel primo pomeriggio siamo entrati nel luogo che costituiva la meta principale della nostra uscita, il teatro Carlo Felice, per assistere alla rappresentazione del Rigoletto. L'opera in tre atti, composta da Giuseppe Verdi, con Il trovatore e La traviata forma la cosiddetta "trilogia popolare". Abbiamo potuto ammirare il talento immenso di Enkeleda Kamani, giovane soprano di origini albanesi che rivestiva il ruolo di Gilda, accanto al protagonista Rigoletto, interpretato da Enkhbatyn Amartuvshin, baritono di origine mongola. Nell’opera, Gilda riveste un ruolo importantissimo: ella è una giovane ragazza di 16 anni estranea al mondo che la circonda, che vive con il padre Rigoletto pronto a tutto pur di difenderla. L’amore di Gilda per il padre e per il Duca di Mantova la spingeranno a sacrificarsi per entrambi. Tra la magia del teatro e l’emozione regalataci dagli artisti, l’esperienza operistica è stata una delle più apprezzate tra noi studenti, che ci siamo sentiti parte di questo mondo per la prima volta dopo tanto tempo con rinnovata gioia. Non poteva esserci, per tornare a vivere insieme il teatro, cornice migliore di Genova, che per secoli con il suo porto sul Mediterraneo è stata un crocevia di mercanti, popoli e culture lontanissime tra loro, che con i suoi banchieri ha gestito le ricchezze dei sovrani di mezza Europa, e che domenica ci ha accolti per farci riscoprire l’esperienza teatrale immersi nella sua immortale bellezza.
Francesca Ferrari
II Classico
Liceo Bodoni - Saluzzo