FISICA E MODELLI

Qualche settimana fa, ho avuto la straordinaria opportunità di partecipare a uno dei corsi che più mi ha impressionato negli ultimi anni: “ Fisica e modelli ”. Questo progetto è stato realizzato interamente grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), un'iniziativa che ha reso possibile l’organizzazione di queste lezioni così interessanti e affascinanti.

Le insegnanti che ci hanno accompagnato per diverse settimane in questo progetto sono le professoresse Simona Armando ed Elsa Barotto facendoci avvicinare ed ammirare ancor più da vicino le materie scientifiche.

Le lezioni erano suddivise principalmente in due parti. Nella prima fase, ci veniva chiesto di spartirci in piccoli gruppi, ciascuno composto da quattro persone, selezionati in base alla classe che frequentavamo, dalla terza fino alla quinta. Durante questa prima parte, ci venivano proposti diversi tipi di attività pratiche, come esperimenti scientifici e calcoli fisici. Abbiamo lavorato, ad esempio, su esperienze con le molle, sul corretto utilizzo del calibro o su altri specifici strumenti . Ogni capogruppo era poi incaricato di inviare una relazione ai docenti, descrivendo i risultati, le osservazioni e le conclusioni fatte durante le attività.

La seconda parte delle lezioni, invece, era focalizzata sulla risoluzione di esercizi strutturati partendo dai più semplici e arrivando progressivamente a quelli più complessi, con l'obbiettivo di allenare le nostre capacità di problem-solving. L’ultimo incontro è stato dedicato ai modelli che hanno valso il Premio Nobel per la Fisica a cinque donne: Marie Curie, Maria Goeppert-Mayer, Donna Strikland, Andrea Ghez e Anne L’Huillier.

Simone Gosso 4^C – Scienze Applicate