LA MUSICA... COLONNA SONORA DELLE NOSTRE GIORNATE
Sorprendente, magico, rigenerante. Dialogo, sensazioni, riscrittura. Inusuale, utile, interessante. Scambio, inaspettato, interessante. Diverso, nuovo, efficace. Stimolo, esempio, coraggio. Serenità, profondità, crescita. Confronto, trascrizione, incanto. Stupore. Queste alcune delle decine di parole raccolte tra i ragazzi dopo l’incontro laboratoriale con Simona Severini, cantante e compositrice milanese, ospitata nel pomeriggio di Mercoledì 12 ottobre 2022 all’interno del corso di Cultura Musicale attivato presso il Liceo Classico G.B. Bodoni di Saluzzo.
La parola più ricorrente proposta dalle ragazze e dai ragazzi coinvolti è stata però COINVOLGENTE.
Un pomeriggio di laboratorio per scoprire, tra il resto, come è fatta una canzone e che cosa vuol dire trascrivere un brano. Una parte del lavoro di ricerca di Simona Severini è infatti quella di trascrizione e riscrittura di arie d’opera e composizioni musicali del Seicento, che lei ripensa ed esegue con la sua voce, accompagnata dalla chitarra.
Il dolore di Didone raccontato da Henry Purcell nel 1689 è stato attualizzato da un brano della Severini che ci ha ricordato la musica di Dowland e le struggenti melodie di Sting. Lo scherzo musicale Maledetto sia l’aspetto di Claudio Monteverdi (1632) è divenuta l’occasione per entrare in una pagina barocca e comprenderne alcuni meccanismi, sia musicali, sia testuali, provando anche a cantarla con l’artista.
Uno degli studenti ha detto: “Sono stato molto contento di poter trascorrere attimi di tranquillità nei quali ho potuto ascoltare la bellissima voce di Simona Severini, e di aver potuto apprendere come si smonta la struttura, quali siano i meccanismi fondamentali; inoltre, anche il suono della chitarra, mi ha concesso di apprezzare ancora di più questo strumento, che, se suonato nella maniera giusta, rende partecipi di un’esperienza davvero emozionante”.
Il laboratorio è stata l’ennesima riprova di come la musica, anche quella di tempi lontani, sia ancora in grado di parlare al nostro quotidiano, se ascoltata con attenzione, compresa, avvicinata con rispetto e dedizione. Quando la musica diviene colonna sonora delle nostre giornate, quelle giornate assumono un valore maggiore, più profondo, permeato di quella Bellezza tanto preziosa, perché rara.
Diego Ponzo
Liceo Bodoni - Saluzzo