La prima partecipatissima edizione del “Salone del libro bodoniano”

Sabato 25 maggio 2024, alle ore 11, molti ragazzi di IV e V classe, alcuni ex-alunni e numerosi genitori hanno presenziato al “Salone del libro bodoniano”, un’occasione nata per presentare tre prodotti editoriali nati in seno al nostro istituto e che hanno visto, come protagonisti, proprio i ragazzi.

Dopo una breve introduzione all’evento, da parte del Dirigente scolastico, Dott. Davide Laratore, che ha dato il benvenuto ai presenti e scandito gli spazi della mattinata, la parola è passata alla Dott.ssa Chiara Gioffredo, ex-alunna del Bodoni, nonché docente di lettere presso altri istituti e specializzata in Linguistica Italiana, che ha gestito, in qualità di esperto esterno, nell’a.sc. 2022-2023, un progetto di letto-scrittura intitolato “Dalla penna al foglio”, destinato agli studenti del triennio del nostro liceo e guidato dalle prof.sse Buzzi Serena e Dalla Rosa Candida, in qualità di referenti. Il laboratorio ha preso le mosse dall’analisi di tre testi pubblicati da giovani autori emergenti, individuati dallo staff della Libreria Indipendente “L’Ortica” (Via della Resistenza 4a/1, Saluzzo), che sono poi diventati spunto per ideare nuovi racconti, scritti a più mani dagli studenti partecipanti al progetto stesso: l’entusiasmo e la partecipazione dimostrati dai ragazzi, nonché l’esito di tali prodotti, hanno spinto i docenti a cercarne uno sviluppo editoriale. Sempre grazie all’aiuto della Dott.ssa Gioffredo, sono state valutate diverse possibilità e si è optato, infine, per la pubblicazione, tramite Amazon, di una miscellanea titolata “Dalla penna al foglio”, adesso disponibile, per acquisti online, sulla stessa piattaforma. A seguito della presentazione del volumetto, i ragazzi hanno letto alcuni passaggi dei loro racconti più belli; dopodiché, alcuni ex-alunni hanno parlato con entusiasmo del modo in cui, lo scorso anno, hanno vissuto l’esperienza laboratoriale: alle loro parole si sono aggiunte anche quelle di alcuni compagni che, pur non potendo presenziare all’evento, hanno inviato un loro contributo. Lo spazio dedicato all’iniziativa “Dalla penna al foglio” si è chiuso con i saluti di V. Cuomo, uno dei tre autori attorno a cui si è svolto il laboratorio, che si è detto particolarmente colpito dagli elaborati sviluppati dagli studenti sul suo libro, “Casa è dove fa male.”

La prof.ssa Buzzi ha poi presentato il secondo prodotto degli studenti, pubblicato secondo le medesime modalità sopra descritte per il precedente progetto, dal titolo: “Il manuale del Liceo Sportivo”. Il volume è nato all’interno della classe 5S, che ha voluto trasporre su carta la propria esperienza di studio e sport maturata presso il “Bodoni”, per consegnarla alle future generazioni e lasciare un’impronta di sé. Il testo presenta una struttura particolare: la testimonianza di ciascun ragazzo rimanda a singoli capitoli il cui titolo definisce, in forma sintetica, quello che ha rappresentato per loro questa esperienza. Anche in questo caso è stato offerto al pubblico un assaggio della raccolta, tramite la lettura di alcuni passaggi tratti dai capitoli “Controllo” e “Montagne Russe”.

In chiusura, l’evento si è concentrato su un’iniziativa individuale: un alunno della classe 5C, Munari Mattia, ha presentato, per la prima volta in via ufficiale, il suo primo romanzo, “La luce della vera me” (Primalpe, Cuneo, 2024), di recentissima pubblicazione. Mattia ha definito il genere di appartenenza del suo testo, introducendo le caratteristiche dei personaggi e raccontando la storia di Clara, in modo molto epidermico, per non togliere ai futuri lettori il piacere di scoprirla leggendola.

Il Dirigente scolastico, dott. Davide Laratore, ha dichiarato: “Davvero una bella mattinata di restituzione del lavoro svolto dagli alunni e dai loro docenti, a cui va il mio plauso per i sorprendenti risultati di una didattica laboratoriale applicata alle materie umanistiche; progetti come questi riescono davvero ad appassionare gli adolescenti alla lettura, in controtendenza all’opinione comune che li considera sempre più distanti da tale mondo. L’augurio è che l’iniziativa non rimanga isolata ma che, anzi, diventi buona pratica di didattica curriculare e apra a numerose edizioni del “Salone del Libro Bodoniano””.

La redazione – prof.ssa Alessandra Fissolo

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