TERRA MIA, COLTURA CULTURA

Lunedì 21 marzo 2022, primo giorno di primavera, gli studenti della classe 4^A del Liceo Scientifico “G. B. Bodoni” di Saluzzo si sono recati in Piazza Vineis per prendere parte alla manifestazione in ricordo delle vittime innocenti di mafia. L’attività rientra nel “Progetto Libera: 1992-2022, a trent’anni dalle stragi di Capaci e di Via D’Amelio” promosso dall’omonima associazione e dalla professoressa Paola Soleri.
Erano presenti all’evento anche autorità cittadine come il sindaco di Saluzzo Mauro Calderoni e membri della Guardia di Finanza e, ovviamente del presidio di Libera “Carlo Alberto dalla Chiesa” che opera sul territorio.
In occasione della XXVII Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, gli studenti sono stati invitati a leggere alcuni dei 1060 nomi delle vittime delle organizzazioni criminali. Sono state ricordate tutte in un lungo rosario civile, indispensabile per ricordare l’importanza della lotta contro la criminalità organizzata.
I nomi delle persone uccise in tempi più recenti erano piuttosto difficili da pronunciare: infatti molto più spesso sono gli stranieri a restare coinvolti nel caporalato che, nonostante sembri una realtà molto lontana, è presente anche nel Cuneese e attualmente è in corso un processo riguardo a ciò. Per questo motivo, il motto della giornata è stato “Terra mia, coltura cultura”: solo attraverso la conoscenza e il ricordo delle vittime è possibile combattere la mafia e il caporalato.
Inoltre, in questa giornata è stata anche ricordata l’importanza della pace ed è stato rivolto un pensiero ai numerosi cittadini ucraini fuggiti dal loro paese a causa del conflitto in corso.
La Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie si è svolta a Napoli, ma l’evento di Saluzzo è stato anche molto significativo. Si è svolto infatti non poco lontano da dove è avvenuto l’attentato ad Amedeo Damiano e la partecipazione da parte di noi studenti è stata sincera.
Francesca Gregorio
4^A
Liceo Bodoni - Saluzzo