SULLE ORME DEL TALENTO
Nella giornata del 10 maggio presso il palazzetto dello sport di Cuneo, le classi 3^B e I Classico del Liceo Bodoni di Saluzzo, insieme a moltissimi studenti provenienti da diversi istituti della provincia, hanno partecipato alla manifestazione “Collisioni”, organizzata per celebrare i 30 anni della Fondazione CRC.
Durante tale occasione abbiamo avuto l’onore di incontrare uno dei tenori più conosciuti al mondo, Andrea Bocelli e la nuova stella emergente dell’ambiente musicale, il cuneese Matteo Romano. La manifestazione è stata presentata interamente dal giornalista Paolo Giordano e sul palco si sono avvicendate diverse personalità, tra i quali il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il Presidente della Fondazione CRC Ezio Raviola, la Dott.ssa Furci che ha letto il discorso del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, Irene Miletto, Serafino Carli e Gerald Beaubrun che hanno presentato la “Andrea Bocelli Foundation” e descritto il loro intento riguardo il talento: cercare di lavorare e sviluppare le doti del singolo di modo che ognuno possa scrivere la propria storia.
A seguire è stato invitato sul palco Matteo Romano, accolto con grandissimo affetto e calorosità. Matteo è un ragazzo giovanissimo, ha finito il suo percorso al Liceo Classico soltanto lo scorso anno ed è originario proprio di Cuneo. È stato scoperto grazie a Tik Tok, una piattaforma online molto in voga tra i giovani: su questo social media, Romano pubblicava soprattutto cover di altre canzoni. Poi la svolta: a maggio 2020, durante la prima pandemia, pubblica uno spezzone del suo inedito “Concedimi” che lo ha portato, nell’ottobre dello stesso anno, verso la fama e diverse case discografiche. Dopo il successo riscosso con “Concedimi”, Matteo ha partecipato all’ultima edizione del Festival di Sanremo con la canzone “Virale”, piazzandosi undicesimo, che è diventata, nel giro di pochi giorni, tale.
Dopo la presentazione di Matteo Romano, si sono alternati sul palco alcuni membri della ”Andrea Bocelli Foundation” che hanno interpretato brani come “O mio babbino caro” di Puccini e suonato Chopin. Successivamente è salito sul palco, accompagnato dalla moglie Veronica, il tenore più conosciuto e apprezzato al mondo, Andrea Bocelli. L’artista ha lasciato noi ragazzi sbalorditi e affascinati per la sua grandiosa forza d’animo e determinazione nel seguire la sua vocazione, nonostante le numerose difficoltà che la vita gli ha posto davanti. Il tenore, prima di congedarsi, cantando l’Inno d’Italia, ci ha lasciato con una riflessione: nulla è impossibile se c’è la volontà nel perseguire i propri obiettivi o come ha detto lui stesso: “Where there is a will, there is a way”, “dove c’è una volontà, c’è una via”. Durante l’intero incontro tutti gli artisti saliti sul palco sono stati invitati a descrivere in che cosa consistesse, secondo loro, il talento. Tutti hanno concordato sul fatto che i talenti sono doni che ci sono stati dati e di cui dobbiamo ringraziare ogni giorno, che dobbiamo sviluppare e per farlo è necessario possedere costanza, pazienza, disciplina, determinazione, perseveranza e fare tanti sacrifici.
Isotta Rimondotto
3^B
Liceo Bodoni - Saluzzo