A CHI RIVOLGERSI IN CASO DI PERICOLO ?
Il 13 febbraio nell’ambito del progetto “educazione alla salute” alcune classi quinte hanno partecipato all’incontro: “Ti presento la chiamata d’emergenza” promosso dalla referente alla salute, professoressa Elena Bonetto. Alcuni operatori del numero unico d’emergenza (112) hanno presentato l’importanza del loro lavoro: filtrare le chiamate in arrivo e trasferirle ai vari organi di competenza (forze dell’ordine, emergenza sanitaria…).
Ogni giorno in Piemonte vengono registrate in media tremila chiamate, delle quali la metà sono da archiviare perché non individuano alcuna reale emergenza. In una situazione di pericolo è necessario restare il più lucidi possibile per rispondere in modo rapido alle domande degli operatori: la prima richiesta è la localizzazione, che deve essere alquanto precisa. In zone impervie, a volte, la connessione può venir meno, per questo è utile sapere dell’esistenza della bussola sui nostri smarthpone per poter leggere le coordinate geografiche per l’invio dei soccorsi. Efficace è l’app “Flagmii” (con un solo tasto chiami il 118, il 112, la polizia e altri numeri di emergenza e invii automaticamente alle Centrali Operative i dati GPS) che permette la localizzazione immediata durante la chiamata. Durante l’incontro abbiamo simulato e imparato a gestire una chiamata d’emergenza in uno scenario di ipotetico pericolo, quando il tempo è prezioso ed è molto importante saper dare le informazioni precise ed in modo veloce, senza divagare dando nozioni aggiuntive inutili.
L’esperienza è stata molto formativa, grazie anche all’ottima interazione avuta con i due operatori. Possiamo concludere affermando che in caso di pericolo è fondamentale sapere a chi rivolgersi e in quali modalità farlo, per far sì che i soccorsi arrivino il prima possibile.
Alessandra Garnero
5^A
Liceo Bodoni - Saluzzo