UNA GUERRA ALLE PORTE DELL’EUROPA


Poche settimane fa, una guerra è scoppiata in Ucraina, alle porte dell’Europa e, da allora, i giornali non fanno che parlare del conflitto. Per comprendere al meglio la natura e le cause dello scontro, gli studenti delle classi del triennio del Liceo Classico e Scientifico “G.B. Bodoni” hanno preso parte a due incontri tenuti dall’ISPI (“Istituto per gli Studi di Politica Internazionale”) sulla crisi ucraina rivolti agli studenti delle scuole superiori.
Le conferenze, della durata di un’ora ciascuna, si sono svolte in modalità telematica mercoledì 16 marzo (“Una guerra in Europa: che cosa sta succedendo in Ucraina e dove nasce il conflitto”) e martedì 22 marzo (“Una guerra che ha cambiato il mondo? Capire le conseguenze dell’invasione russa dell’Ucraina”).
Gruppi di esperti in economia e politica ci hanno permesso di inquadrare al meglio il conflitto, quali sono state le cause e le conseguenze sia per gli Stati direttamente coinvolti sia per quelli no. Inoltre, hanno preso la parola anche dei reporter che attualmente si trovano nelle principali città ucraine e che ogni giorno rischiano di essere schiacciati dalle bombe nemiche. Il loro racconto delle storie dei profughi costretti a lasciare il proprio Paese dilaniato dalla guerra e dei molti ucraini che hanno scelto di non abbandonare la loro patria e di combattere per difenderla è stato senza ombra di dubbio molto toccante.
Inoltre, un’esperta di cultura russa ci ha spiegato la storia di Vladimir Putin e della sua ascesa al potere, senza omettere dettagli sui metodi da lui applicati per mantenere il potere.
Questa serie di incontri è stata molto interessante in quanto ci ha permesso di approfondire una tematica estremamente attuale: il conflitto russo-ucraino si prefigura anche come un attacco a una giovane democrazia da parte di un regime quasi dittatoriale ed è estremamente importante informarsi su quanto accade nel proprio Paese e nel mondo.
Francesca Gregorio
Classe 4^A
Liceo Bodoni - Saluzzo

ISPI ucraina