Esame di Stato A.S. 2022-23

L'Esame di Stato (denominazione che ha sostituito quella ancora oggi popolare di "Esame di Maturità") è la prova finale del ciclo di studi quinquennale della Scuola Superiore italiana. Esso permette il conseguimento del Diploma di attestazione degli studi effettuati.

DOCUMENTI DEL 15 MAGGIO REDATTI DAI CONSIGLI DI CLASSE

Chi è ammesso all'Esame di Stato?

L’ammissione dei candidati sarà disposta, in sede di scrutinio finale, dal Consiglio di classe. La partecipazione alle prove nazionali Invalsi sarà requisito di accesso, e saranno le istituzioni scolastiche a stabilire eventuali deroghe al requisito della frequenza, previsto per i tre quarti dell’orario individuale. Si deroga anche al monte orario previsto per i Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento. La commissione sarà per metà interna e per metà esterna, con il Presidente esterno.

Quante sono le prove d'esame?

  • PRIMA PROVA SCRITTA. La sessione d’Esame avrà inizio il 21 giugno 2023 alle 8.30, con la prima prova scritta di Italiano predisposta a livello nazionale, che accerta la padronanza della lingua italiana  nonché le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche del candidato. Essa consiste nella redazione di un elaborato con differenti tipologie testuali in ambito artistico, letterario, filosofico, scientifico, storico, sociale, economico e tecnologico. La prova può essere  strutturata in più parti, anche per consentire la verifica di competenze diverse, in particolare della comprensione degli aspetti linguistici, espressivi e logico-argomentativi, oltre che della riflessione critica da parte del candidato.
  • SECONDA PROVA SCRITTA. Il 22 giugno si proseguirà con la seconda prova scritta predisposta a livello nazionale, diversa per ciascun indirizzo, che avrà per oggetto una disciplina tra quelle caratterizzanti il percorso di studi: Lingua e cultura latina per il Liceo classicoMatematica per lo Scientifico.
  • COLLOQUIO. Il colloquio si aprirà con l’analisi di un materiale scelto dalla Commissione (un testo, un documento, un problema, un progetto). Nel corso del colloquio il candidato dovrà dimostrare di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline e di aver maturato le competenze di Educazione civica. Analizzerà poi, con una breve relazione o un lavoro multimediale, le esperienze fatte nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento. Per quanto concerne le conoscenze e le competenze della disciplina non linguistica (DNL) veicolata in lingua straniera attraverso la metodologia CLIL, il colloquio può accertarle qualora il docente della disciplina coinvolta faccia parte della Commissione di esame.
  • A proposito dell'esposizione sull'esperienza di PCTO, in allegato si può scaricare un esempio di traccia per la compilazione della relazione. L’USR Veneto ha messo a disposizione degli studenti una guida per la stesura della summenzionata relazione (scarica l'allegato).

Come viene assegnato il punteggio finale?

  • 40 punti per i crediti scolastici durante il triennio;
  • prima prova scritta: 20 punti
  • seconda prova scritta: 20 punti
  • colloquio: 20 punti
  • da 1 a 5 punti di bonus, se il candidato ha ottenuto un credito scolastico di almeno 30 punti e un risultato complessivo nelle prove di esame pari almeno a 50 punti;
  • A coloro che conseguono il punteggio massimo di 100 punti senza fruire della predetta integrazione può essere attribuita la lode dalla commissione a condizione che abbiano conseguito il credito scolastico massimo con voto unanime del consiglio di classe.

In allegato l'Ordinanza Ministeriale sugli Esami di Stato del secondo ciclo, emanata il 9-3-2023

Allegati

OM 45_2023.pdf